
Dove mangiare i fluffy pancake a Torino? Da Tokyo Pancake
Tokyo Pancake nel cuore di Torino porta in città i celebri fluffy pancake giapponesi: soffici come nuvole, scenografici e irresistibilmente pop
I fluffy pancake, con la loro forma alta e soffice, sono il dolce più fotografato (e virale) del Giappone. Ora puoi assaggiarli anche a Torino, grazie alla recente apertura di Tokyo Pancake, il nuovo locale firmato Akira Yoshida. Dopo il successo romano, arriva in città un angolo di Tokyo dove tutto profuma di zucchero, matcha e creatività.





Ma prima di scoprire cosa offre Tokyo Pancake, facciamo un passo indietro…
Cosa sono i fluffy pancake giapponesi?
I fluffy pancake, conosciuti anche come soufflé pancake, sono una golosa invenzione giapponese che ha conquistato il mondo grazie alla loro estetica e consistenza. Nati intorno agli anni 2010 nelle caffetterie di Tokyo, questi dolci hanno rapidamente fatto breccia nel cuore degli appassionati di cucina e degli influencer, diventando una delle tendenze food più virali su Instagram e TikTok. La loro forma alta e tondeggiante, quasi “tremolante”, li ha resi immediatamente riconoscibili e iconici. A differenza dei pancake americani, che sono più densi e compatti, i fluffy pancake giapponesi si ispirano alla tecnica del soufflé francese. Il segreto della loro sofficità sta tutto nell’impasto: gli albumi vengono montati a neve ferma, creando una struttura ariosa che viene poi cotta lentamente a bassa temperatura, spesso su una piastra con coperchio, per mantenere l’umidità e ottenere quell’effetto “nuvola” tanto desiderato. Alcuni locali utilizzano addirittura stampi cilindrici per aiutarli a mantenere la forma durante la cottura. Una curiosità? In Giappone vengono spesso serviti anche nelle kissaten, le storiche caffetterie tradizionali nipponiche, dove vengono reinterpretati con topping più semplici come burro e miele, mentre nei locali più moderni si trovano in versioni sempre più creative e spettacolari.






Tokyo Pancake a Torino: fluffy pancake dolci, salati… e non solo
L’arrivo di Tokyo Pancake a Torino porta con sé anche un’esperienza immersiva. Il locale è un concentrato di estetica pop giapponese, con colori vivaci, grafica accattivante e quell’aria giocosa che ti fa sentire catapultato tra le vie di Harajuku. Il menù, essenziale ma curato, ruota attorno ai pancake — dolci e salati — preparati espressi e guarniti con ingredienti freschi e ricercati. Ogni pancake è realizzato al momento, con un tempo di preparazione di circa 15–20 minuti, necessario per garantire la caratteristica consistenza soffice e vaporosa che distingue questo dolce giapponese.
I fluffy pancake dolci – soffici, alti e leggeri come nuvole – sono il cuore dell’offerta di Tokyo Pancake a Torino. Proposti in sei varianti, spaziano tra gusti classici e combinazioni più orientali come: Pancake Tokyo (da 6 euro) con fragole e panna; Pancake Ginza (da 6 euro) con fragole, panna fresca, azuki e matcha in polvere; Pancake Ebisu (da 6 euro) con banana, panna al cacao e cioccolato. Per chi preferisce il salato, ci sono quattro opzioni pensate come veri piatti completi, con ingredienti che mescolano ispirazioni nipponiche e occidentali: Pancake Ueno (da 7,20 euro) con pollo fritto giapponese karaage, uovo marinato ajitama, cavolo, maionese e salsa teriyaki; Pancake Roppongi al Cheddar (da 7 euro) con formaggio cheddar fuso; Pancake Roppongi al Bacon con bacon croccante. Le bevande sono pensate per accompagnare i pancake con sapori complementari. Ogni bubble tea (da 3,90 euro) può essere personalizzato con perle di tapioca o di fragola.





Accanto ai celebri fluffy pancake, Tokyo Pancake propone anche una selezione di dolci tipici giapponesi, perfetti per chi desidera scoprire altri sapori iconici della tradizione del Sol Levante. Tra questi ci sono i Mitarashi Dango (5,50 euro per 2 pezzi), spiedini di polpette di riso glutinoso grigliate e glassate con una salsa dolce a base di salsa di soia, zucchero e mirin: una combinazione equilibrata tra dolcezza e un leggero sentore salato, molto amata nelle festività giapponesi. Non manca il classico Taiyaki (5 euro), un dolce a forma di pesce, cotto alla piastra, con un ripieno morbido e cremoso che può variare, ma che tradizionalmente è a base di anko, la confettura di fagioli rossi. Originali e sorprendenti i Gyoza Apple (5 euro per 3 pezzi), una variante dolce dei celebri ravioli giapponesi, qui farciti con mela e spezie, croccanti all’esterno e morbidi all’interno. Infine, per una nota fresca, ci sono i Mochi Ice (5 euro per 2 pezzi), dolcetti gelati composti da un cuore di gelato avvolto in una morbida pasta di riso glutinoso, proposti in gusti assortiti che variano a seconda della stagione. Una selezione che arricchisce l’offerta e permette di esplorare il lato più dolce della cultura giapponese.