Arangino, il paradiso degli arancini a Milano
Nel cuore di Sant’Ambrogio a Milano è arrivato AranGino, l’insegna dedicata allo street food più amato: gli arancini
Si dice arancino o arancina? Poco importa… AranGino mette d’accordo tutti. Nel nuovo laboratorio di arancini di via Caminadella 18 a Milano, in zona Sant’Ambrogio, è possibile gustare lo street food siciliano per eccellenza. Ciò che rende Arangino un’insegna da non perdere è la sua proposta di arancini “espresso”. Cosa significa? Gli arancini non vengono mai preconfezionati o esposti al pubblico, ma vengono fritti al momento e modellati in diverse forme a seconda degli ingredienti utilizzati. Questo garantisce una freschezza e una croccantezza impareggiabile, regalando ai clienti l’emozione di gustare un arancino appena “sfornato”, caldo e fragrante.
Arangino è guidato da Gino “lo Spakkiuso” (spaccone e gradasso) che ha portato a Milano una delle eccellenze della cucina siciliana. Piramide, prisma, ellisse e sfera, sono le quattro forme create da Gino per bilanciare nella cottura gli ingredienti avvolti nella calda coperta di riso allo zafferano e la panatura croccante e dorata e soprattutto per privilegiare una selezione di prodotti sempre di alta qualità.
Ma si chiama ARANCINO o ARANCINA? Gino ha deciso di mettere fine a questa controversia una volta per tutte, adottando una soluzione ingegnosa: l’utilizzo di un asterisco trasformando l’arancino e l’arancina in arancin* (ndr. in questo articolo per comodità ci siamo affidati al maschile, arancino. Perdonateci in anticipo).
Gli arancini di AranGino
Il menu ideato da Gino per il suo laboratorio non è vastissimo, ma è stato pensato e curato con la massima attenzione. La filosofia alla base è semplice ma potente: puntare sulla qualità dei prodotti e sull’attenzione ai dettagli, dalla composizione al bilanciamento degli ingredienti, fino alla cottura, sempre espressa.
All’interno di AranGino, i clienti troveranno solo quattro tipi di arancini, ognuno con una forma unica che si sposa perfettamente con il suo ripieno. C’è la piramide, con un cuore succulento di ragù, piselli e mozzarella filante; il prisma, l’opzione vegetariana “alla norma“; la sfera, che regala un’esplosione di gusto con scamorza filante e prosciutto cotto; e infine l’ovale, che avvolge il palato con un irresistibile ripieno di mortadella, stracciatella e pistacchio.
Per coloro che vogliono completare l’esperienza “Made in Sicily“, il menu di AranGino offre birra Messina cristalli di sale e i famosi cannoli siciliani di Bottone, farciti al momento con ricotta fresca e, a scelta, impreziositi con granella di pistacchio, arancia candita o gocce di cioccolato.
Punto di forza di AranGino è anche il prezzo competitivo e alla portata di tutti: tutti gli arancini e i cannoli sono venduti a 3.50 euro.
Un prodotto artigianale in un locale unico e molto particolare: da ‘o mi* bell* arancin’ a l’AranGino d’oro (sulla falsa riga dell’ambrogino) sono tanti i claim e le illustrazioni che tappezzano le pareti arancioni dell’AranGino. La simpatica mascotte, ideata sulle fattezze del creatore, campeggia in tutti gli angoli del laboratorio di arancini espressi.
Un locale pop, innovativo, economico ma di qualità… dove l’arancino è il re indiscusso (o regina, se preferisci chiamarla arancina!).
Credits foto AranGino