
D’AMBLÈ: la bistronomia irriverente a Torino che sa di casa
D’AMBLÈ è il bistrot-gastronomia che fonde tradizione e creatività nel cuore del quartiere San Salvario a Torino
Nel vivace quartiere di San Salvario, a Torino, c’è un ristorante irriverente dove le tradizioni culinarie piemontesi incontrano le influenze moderne: D’AMBLÈ. Questo bistrot ha conquistato il cuore dei torinesi (e non solo!) con la sua atmosfera accogliente e i suoi piatti che raccontano storie di tradizione e innovazione. Ma cosa rende D’amblè così speciale? Scopriamolo insieme.
Tavoli in legno e marmo, sedie diverse l’una dall’altra, lampadari recuperati da vecchie cancellate in ferro battuto, stoviglie in ceramica dall’aspetto retrò e, soprattutto, il profumo di buona cucina, come quello di casa della nonna la domenica a pranzo. È questo che si trova varcando la soglia di D’AMBLÈ – Bistronomia Irriverente.





D’AMBLÈ – guidato da due giovani professionisti del settore: Alberto Gremo in cucina e Greta Stella, responsabile di sala e sommelier – è una Bistronomia perché i suoi piatti sono quelli tipici di un bistrot ma disponibili anche in formati monoporzione, da portar via proprio come in una gastronomia di quartiere – Irriverente perché a ogni pietanza della tradizione viene data una rivisitazione personale, un tocco più sbarazzino, curioso… irriverente, appunto.
La cucina di D’AMBLÈ, fatta di materie prime stagionali selezionate con cura da fornitori locali, sceglie di essere volutamente semplice, senza troppi fronzoli, con chiari richiami a piatti casalinghi e ricette della tradizione. Una vena dolce e nostalgica che si riflette anche nell’arredamento raffinato e accogliente, con piante (rigorosamente vere!) che pendono dal lampadario e un lungo tavolone di legno all’ingresso ricavato da un vecchio piano di lavoro di un artigiano, dedicato ai clienti più socievoli che hanno voglia di condividere gli spazi con altri avventori.





I protagonisti del menù sono i D’amblerini: piatti studiati per essere consumati al tavolo durante tutto l’arco dell’orario di apertura o da portare a casa con l’asporto, perfetti per essere consumati come antipasti o durante l’aperitivo. Tra questi è possibile assaggiare: Vitello tonnato della tradizione (9 euro); Pain brioches tostato, acciughe del Cantabrico con burro e bagnetto verde (8 euro); Tatin patate, porri e toma d’Alpeggio con salsiccia di Bra cruda (8 euro); Insalatina di mare del D’Amblè (10 euro); Burger di melanzane e pomodori secchi e hummus (8 euro); Il Sautissè, selezione di salumi e formaggi con miele e composte (12 euro); Il Maslè, girello in salsa tonnata, saisiccia di Bra, tartare di fassona con robiola d’Alba (14 euro).
A completare il menù di D’AMBLÈ una selezione alla carta di piatti più sostanziosi – primi, secondi e dolci – che garantiscono una scelta mista per tutte le portate con piatti vegetariani, di carne (principalmente della tradizione piemontese) e di pesce. Tra i piatti del menu: Cappellacci ripieni di carciofi e menta al burro con crumble di limone (12 euro); Tagliolini al ragù Monferrino con asparagi (12 euro); Grissinopoli di vitello con patate al forno (12 euro); Calamaro alla piastra con verdure grigliate (14 euro); Cheesecake al cioccolato bianco, biscotti al cacao e kiwi (6 euro); Brownie veg al cioccolato fondente, gelato alla panna e granella di pistacchi (6 euro).







Anche la carta dei vini è coerente: le etichette della cantina di D’AMBLÈ sono di produttori indipendenti che preferiscono vinificare le proprie uve con metodi rurali, biologici e naturali.
Sulla credenza all’ingresso una selezione di vasetti e burnìe con gustose specialità di piccoli produttori piemontesi da acquistare, regalare o da portare alle cene per fare bella figura.
Colorata, accogliente e familiare, D’AMBLÈ è la bottega sotto casa, la gastronomia che coccola, il salottino bistrot per aperitivi, pranzi e cene con gli amici, il luogo dove stare bene sempre, come a casa.
D’AMBLÈ – Bistronomia Irriverente
Via Claudio Luigi Berthollet 23/A, Torino