A Bologna Indegno rivoluziona la crescentina: uno street food da non perdere

A Bologna Indegno rivoluziona la crescentina: uno street food da non perdere

Crescentine gourmet “da passeggio” e tortellini fritti: Indegno è il locale street food a Bologna da provare almeno una volta nella vita

A Bologna si chiama Crescentina. A Modena e Reggio-Emilia si identifica come Gnocco fritto. A Parma invece la si chiama Torta Fritta. Stiamo parlando di una vera e propria eccellenza emiliana: quadrotti di pasta lievitata e fritta che tradizionalmente accompagnano salumi come mortadella o prosciutto crudo.

La “paternità” di questa specialità è ancora oggi combattuta tra le diverse province ma una cosa è certa: a dare nuova vita alla crescentina ci ha pensato Indegno, l’insegna bolognese che ha recentemente vinto il premio come migliore street food dell’Emilia-Romagna secondo la guida del Gambero Rosso.

La versione della crescentina di Indegno è infatti una interpretazione in versione “da strada”: sono stati i primi a piegarla a portafoglio, formato ideale per il passeggio. Questo consente di mangiarla in giro mentre si visita la città o si passa una serata fuori con gli amici. Lontana dai canoni della tradizione, che prevedono che questa ricetta venga impastata con lo strutto e fritta nello strutto, la versione di Indegno è
alleggerita dai grassi e derivati animali, addirittura vegana (quasi un’eresia nella terra dei salumi!).

Ma partiamo dalle origini.

Indegno nasce nel 2019 da Edoardo, Pierluigi ed Andrea, tre giovani ragazzi under 30.

Il progetto è nato in maniera casuale quando una sera ci è venuta voglia di crescentine a tarda ora: non trovando nessun locale attrezzato per questo tipo di servizio, scherzando, ci siamo detti…potremmo farlo noi!. La battuta è stata però presa sul serio, perché già pochi giorni dopo, ricetta della nonna alla mano, abbiamo iniziato a sperimentare e testare alcune idee: volevamo che l’impasto fosse leggero, fragrante, gustoso e che si sposasse bene con la natura ‘di strada’ che avevamo in mente per la nostra crescentina. Durante una delle ultime prove, il risultato ci ha stupiti e il nome è venuto da sé: assaporando il boccone, ci siamo guardati e ci siamo detti ‘Véz, Indegno!’. In slang bolognese la parola prende un’assoluta accezione positiva: da qualcosa di negativo, si passa a qualcosa di incredibile, che lascia a bocca aperta! Ecco perchè Indegno“. Pierluigi ha poi abbandonato il progetto per dedicarsi ad altro ed è subentrato Marco, giovane avvocato bolognese da sempre fan di Indegno.

Indegno crescentina Bologna street food

Da allora Indegno è diventato a Bologna un locale (anzi ben tre con le tre sedi in Via del Pratella 84/A, Via Mascarella 5 e Via San Vitale 62) che ha conquistato il cuore dei bolognesi e dei visitatori di tutto il mondo con la sua reinterpretazione della classica crescentina. Un’insegna che si è trasformata in punto di riferimento per molti grazie alla sua capacità di abbinare sapientemente la tradizione culinaria emiliana con una visione innovativa e audace.

Le farciture originali, la qualità degli ingredienti e l’atmosfera accogliente sono solo alcune delle ragioni per cui Indegno merita una visita almeno una volta nella vita.

La crescentina 2.0 di Indegno a Bologna

La nostra ricetta è diversa da quella tradizionale: l’impasto è completamente vegano e al suo interno per dare gusto, invece dello strutto e dei latticini, troviamo un mix di farine Molino Grassi, una semola grano antico Kronos e una Tipo 1 Biologica macinata a pietra” raccontano i fondatori.

Bologna street food crescentine

Il risultato di questo mix è un impasto fragrante, scioglievole, leggerissimo e croccante all’esterno.

Abbiamo dovuto lavorare a lungo per creare quello che noi chiamiamo ‘Metodo Indegno®’ – proseguono i fondatori – il procedimento che abbiamo studiato e curato in ogni passaggio, dove ogni crescentina viene seguita e curata passo passo per ottenere sempre il massimo: impastiamo tutte le sere per il giorno dopo, in modo da lasciare alla pasta il tempo di riposarsi e lievitare durante tutta la notte“.

Ma la vera rivoluzione della Crescentina 2.0 di Indegno sta nella forma, pensata appositamente per lo street food: le crescentine vengono piegate prima di andare in cottura, così oltre ad avere una forma triangolare più adatta al passeggio, l’impasto rimane più soffice e umido all’interno. Questo garantisce anche una maggiore leggerezza della Crescentina (che assorbe meno olio) e crea uno sfizioso gioco di consistenze.

Questa attenzione minuziosa nello studio dell’impasto, della forma e della cottura si ritrova anche nella selezione delle materie prime che farciscono le crescentine: Prosciutto Crudo di Parma 18 Mesi, Mortadella Artigianquality (l’ultima mortadella prodotta artigianalmente a Bologna), Parmigiano Reggiano 24+ Mesi, squacquerone DOP del caseificio Comellini, carne vegetale di Planted, verdure Km0 di AgricolaFloema.

Il menu è davvero ricco con una vasta selezione di gusti e abbinamenti. Tra le proposte troviamo: L’Incontro con prosciutto crudo di Parma e squacquerone (4.50 euro); La Balotta con pancetta arrotolata di Zibello, verdure di stagione e scamorza affumicata (5 euro); La Brensa con ciccioli, crema di ricotta e pepe nero di Sarawak (4 euro); La 50 Special con porchetta, supercrocchetta di patate alla piastra, cipolla caramellata e scamorza affumicata (5.50 euro); La Lenta (9 euro) con sugo di lumache di terra, scalogno e pecorino toscano. Indegno propone anche una serie di crescentine vegetariane e vegane oltre che delle proposte speciali che cambiano ogni mese.

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La vera chicca che vi consigliamo di provare insieme alle crescentine sono i tortellini fritti serviti in un cono di carta, conditi con crema di parmigiano e pepe di Sarawak (5 euro + 1 euro extra per la crema). La frittura dona ai tortellini una croccantezza irresistibile che contrasta perfettamente con la morbidezza del ripieno. Ogni boccone è un’esplosione di consistenze, con un guscio dorato che si scioglie in bocca rilasciando il cuore soffice e saporito dei tortellini.

Indegno tortellini fritti Bologna

Perchè bisogna provare Indegno?

La risposta è semplice: perché rappresenta una fusione perfetta tra tradizione e innovazione. Indegno a Bologna ha saputo mantenere intatta l’essenza della crescentina, quel gusto autentico e genuino che è amato da generazioni di bolognesi, ma ha saputo anche reinventarlo, portandolo a un livello superiore.

Provarlo significa immergersi in un’esperienza culinaria che vi sorprenderà, dove sapori audaci incontrano ingredienti di alta qualità. Indegno è una tappa obbligata per chiunque voglia scoprire il lato più creativo e contemporaneo della cucina emiliano-romagnola.

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Per info: https://www.indegno.eu/

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