Ristoranti per il pranzo della domenica a Roma: dove mangiare
5 ristoranti dove fare il pranzo della domenica a Roma, divisi per quartiere
Roma, la Città Eterna, è celebre non solo per la sua storia millenaria e i suoi monumenti iconici, ma anche per la sua cucina straordinaria. La domenica a Roma è un momento speciale in cui molte famiglie si riuniscono per condividere un pranzo tra tradizione e convivialità. Se stai cercando il posto perfetto per goderti un pranzo domenicale a Roma, ecco alcuni ristoranti che ti condurranno in un viaggio attraverso i sapori autentici della tradizione culinaria romana.
Pranzo della domenica a Roma: Circo Massimo
DA NUMA AL CIRCO ARRIVA IL PRANZO DELLA TRADIZIONE ITALIANA
Per la domenica il ristorante Numa al Circo, a due passi dal Circo Massimo, propone ai clienti un pranzo realizzato con i grandi classici della cucina italiana. Nei duecento metri quadri distribuiti tra l’interno e il dehors, caratterizzato da un giardino verticale, ci si può accomodare per degustare una selezione dei piatti più celebri del nostro Paese: amatriciana (14 euro), tagliatelle al ragù bolognese (13 euro), carbonara (14 euro), roast beef (24 euro), patate arrosto (7 euro) e tanto altro. Lo chef Davide Cianetti vuole riproporre il sapore e il profumo della domenica in famiglia con gustose ricette. A chiudere in dolcezza la degustazione del “vassoio di pastarelle“, una selezione intramontabile di dolci tipici della domenica.
Info e prenotazioni: https://www.numaalcirco.it/
Pranzo della domenica a Roma: Piramide
PRANZO CON GLI OSTI DAI FRATELLI MORI
Osteria Fratelli Mori è ormai un indirizzo di riferimento per tutti coloro che vogliono assaporare la cucina tipica romana a due passi da Piramide. Negli anni, gli osti Alessandro e Francesco Mori hanno puntato a rafforzare la loro identità ristorativa legata al territorio e alla tradizione culinaria di Roma. È un posto adatto per il pranzo della domenica da passare in famiglia o con gli amici. Si parte con gli antipasti, tra i più apprezzati ci sono il baccalà mantecato (9 euro) e le polpette di coda (8 euro); si prosegue con i primi piatti, tonnarelli cacio e pepe (12 euro), rigatoni all’amatriciana (12 euro), rigatoni alla carbonara (12 euro), rigatoni alla genovese di coda (14 euro), spaghetti alle vongole (16 euro). Tra i secondi sono ormai famose le polpette di bollito (16 euro), la guancia di maialino Iberico (19 euro), le costolette d’agnello alla scottadito (19 euro) e la trippa alla romana con pomodoro, pecorino e menta (15 euro). Chiudono il menu i dolci: a papà Mori il merito della ricotta di Ambrogio (6 euro) fatta con ricotta di bufala, scorza di arancia candita e pistacchio caramellato, a mamma Giuliana va una menzione speciale per le sue goduriose torte e crostate fatte in casa (6 euro), in particolare per quella Ricotta e visciole. La domenica, nel periodo autunnale, il menu si arricchisce anche di piatti stagionali fuori menu.
Info e prenotazioni: https://www.osteriafratellimori.it/
Pranzo della domenica a Roma: Prati
LA TOSCANA NEL PIATTO DAI MALEDETTI TOSCANI
A Roma, nel quartiere Prati, c’è un piccolo angolo di Toscana con il ristorante Maledetti Toscani. Marco Morzilli e Giacomo Calconi portano avanti con passione le ricette tipiche della cucina toscana da gustare nell’ampia sala interna o nello spazio esterno. Tra le specialità da provare la Panzanella di pomodoro fresco con stracciatella di bufala (9 euro), il filetto di manzo danese (22 euro), l’immancabile fiorentina (50 euro al kg), Fettuccine fatte in casa con broccoli e guanciale croccante (10 euro), Pappardelle fatte in casa con ragù di coniglio e tartufo estivo (15 euro), il Tagliere del toscano (prosciutto crudo, finocchiona, salame toscano, prosciutto di anatra, salame toscano, pecorino di fossa, caciotta vaccina – 18 euro).
Info e prenotazioni: https://maledettitoscaniorg.wordpress.com/
Pranzo della domenica a Roma: Pinciano/Coppedè
PRANZO CON I TEN BEST DA HOSTARIA PO
Anche la domenica nel ristorante di Giorgio de Iulio si possono assaporare i Ten Best, i dieci piatti più rappresentativi, uno per ogni anno dal 2013 al 2022, rivisitati in chiave contemporanea che hanno segnato la storia del locale e che sono stati inseriti da poco in menu in occasione dei dieci anni di attività. Si parte dal 2013 con il fagottino di pasta fillo alle verdure e taleggio con fonduta di parmigiano e mosto di uva (12 euro); il 2014 è rappresentato dai gamberoni al lardo e rosmarino su crema di patate e zenzero (15 euro), mentre il 2015 è l’anno dei paccheri freschi con pesto di pistacchio e gamberi cotti e crudi (25 euro). Nel 2016 trionfa il tiramisù di Hostaria Po. Nel 2017 entra in carta un piatto dal respiro più internazionale come il pollo al curry, con riso e verdure al vapore (18 euro) e nel 2018 a farla da padrona è la bistecca di manzo panata e fritta (35 euro). Si procede nel 2019 con il tortino di mele e cannella con gelato alla crema e si arriva al 2020 con l’amatriciana di gnocchi acqua e farina, guanciale e pecorino (13 euro). Il 2021 è simboleggiato dalle linguine al nero di seppia, curcuma, lime e crudo di gamberi (23 euro); il 2022 è presente con l’anatra al fumo di ciliegio, mirto e mirtilli (28 euro). Una vasta scelta che si aggiunge ai nuovi piatti alla carta.
Info e prenotazioni: https://www.hostariapo.it/?lang=it
Pranzo della domenica a Roma: Campo de’ Fiori
PRANZO DELLA TRADIZIONE ROMANA NEL CUORE DI ROMA DA HOSTERIA GRAPPOLO D’ORO
È un indirizzo da non perdere l’Hosteria Grappolo D’Oro, locale nel cuore della Capitale dove degustare i piatti della tradizione romana e laziale. Questa osteria è situata tra i vicoletti adiacenti a storici punti d’interesse, come Piazza Navona e Campo de’ Fiori. La cucina è basata su prodotti stagionali e locali, piccoli produttori del territorio e Presidi Slow Food compongono la proposta gastronomica tra tradizione e il gusto. Le proposte si dividono tra il Menù alla carta che dà spazio alla scelta personale del singolo commensale e il Percorso Romano (34 euro a persona), una dichiarazione d’amore alla storia gastronomica della Città Eterna con grandi e intramontabili classici. Tra i piatti spiccano le polpette di bollito con salsa verde (14 euro), i ravioli del giorno fatti in casa (15 euro), gli spaghetti alla carbonara (14 euro), i rigatoni all’amatriciana (14 euro) e i tonnarelli cacio e pepe (14 euro). E ancora baccalà mantecato con julienne di carciofi (14 euro), agnello alla romana (19.50 euro) e guancia brasata al cesanese con contorno di stagione (18.50 euro). Per chiudere in dolcezza da provare il maritozzo fatto in casa (9 euro) e il tiramisù (7.50 euro).
Info e prenotazioni: https://hosteriagrappolodoro.it/