Otra Vez nella top 5 italiana della cucina spagnola: a Roseto degli Abruzzi l’unico ristorante premiato fuori Milano

Otra Vez nella top 5 italiana della cucina spagnola: a Roseto degli Abruzzi l’unico ristorante premiato fuori Milano

A meno di un anno dall’apertura, il ristorante Otra Vez, nel cuore di Roseto degli Abruzzi, entra a pieno titolo tra i migliori cinque locali italiani per la cucina autentica spagnola. Il riconoscimento arriva direttamente dall’ICEX – Instituto Español de Comercio Exterior, che ha assegnato al ristorante abruzzese 90/100 punti, valutandone qualità, autenticità e rispetto della tradizione gastronomica iberica.
Un traguardo significativo: Otra Vez è l’unico locale fuori dal Comune di Milano a ricevere la prestigiosa targa di “Locale di Cucina Autentica Spagnola”, consegnata dall’Ambasciata di Spagna a Roma. “Esprimiamo vivo apprezzamento al ristorante Otra Vez e ci congratuliamo con i titolari Francesco ed Alessandra per la certificazione ottenuta da ICEX – España Exportación e Inversiones, primi al centro sud, nell’ambito del programma internazionale Restaurants from Spain. Il riconoscimento di ICEX premia chi garantisce autenticità, conoscenza e rispetto della tradizione della cucina e dei prodotti spagnoli nel mondo“.

Una certificazione ottenuta grazie alla valutazione di un’équipe composta da professionisti del settore e rappresentanti di istituzioni prestigiose, tra cui il Ministero dell’Agricoltura spagnolo, la Spanish Wine Federation e la Royal Academy of Gastronomy, che visitano e certificano i migliori ristoranti iberici nel mondo. Dietro al successo di Otra Vez ci sono Francesco e Alessandra Luciani, fratelli abruzzesi under 35 uniti dalla passione per la cultura spagnola. In soli nove mesi hanno trasformato una piazzetta nel centro di Roseto degli Abruzzi in un angolo d’Andalusia o Cantabria, tra piatti iconici, profumi speziati e atmosfere di vacanza. “Siamo molto orgogliosi – hanno affermato Francesco e Alessandra Lucianiche in così poco tempo si sia raggiunto un traguardo così importante. Otra Vez sta conquistando il cuore e il palato dei suoi clienti diventando un punto di riferimento per gli amanti della tradizione iberica in Abruzzo e non solo. Un grazie speciale va al nostro fantastico team, senza il quale non avremmo ottenuto un riconoscimento così prestigioso, e ai nostri clienti che continuano a sceglierci ogni giorno”.

Il locale ha già raccolto oltre 200 recensioni con una media di 4.8 su 5 tra Google, Tripadvisor e The Fork, e si è persino guadagnato una visita con i complimenti dello chef Alessandro Borghese. La brigata del ristorante è composta da un team di dieci giovani professionisti, guidati dallo chef Paolo Angelini, abruzzese con esperienza in ristoranti stellati come il Bros a Lecce, dove è stato anche head chef della Trattoria Bros. Oggi è lui a portare l’anima creativa e tecnica in cucina, affiancato dal lavoro di Christian Duque, chef spagnolo, e Lorenzo Minini, teramano, entrambi formati dal celebre Dabiz Muñoz, eletto miglior chef al mondo dal The Best Chef Awards per tre anni consecutivi.

Francesco Luciani, 33 anni, ha vissuto a Madrid dove ha affinato competenze da manager e conoscenze sulla cucina iberica: “I ristoranti e gli chef spagnoli sono tra i più apprezzati al mondo. Portare questa esperienza nella nostra città era un piccolo sogno che oggi si sta realizzando”. Alessandra Luciani, 28 anni, unisce competenze nella ristorazione a studi su lingua e cultura spagnole. Conclude: “Il nostro locale, e la piazzetta antistante, richiamano le atmosfere più belle delle vacanze in Spagna. Dall’Andalusia alla Cantabria, Otra Vez vuole lasciare ai nostri clienti quella sensazione di “volerne ancora”, di voler tornare, per l’appunto, un’altra volta”.

Il menu di Otra Vez a Roseto degli Abruzzi

Il cuore pulsante dell’esperienza da Otra Vez è il suo menu, autenticamente iberico, ricco di sapori decisi, materie prime selezionate e piatti iconici reinterpretati con cura. Dalle tapas alle paellas, passando per secondi di carne e pesce e dolci tradizionali, ogni proposta racconta un angolo di Spagna.

Tra le tapas più amate, spiccano il Pan con tomate (4 eurro), il classico pane tostato con pomodoro catalano, e il Pan del Cantábrico (5 euro), con burro di pomodori e acciughe Anchoas del Cantábrico. Non mancano le Croquetas de Jamón (7 euro), deliziose crocchette al prosciutto iberico, e la versione al nero di seppia: Croquetas negras de chipirones (8 euro), con moscardini e alioli al lime.

Impossibile non menzionare il Jamón de bellota 100% ibérico pata negra (50g 13 euro e 100g 22 euro), tagliato rigorosamente al coltello. Tra le tortillas, irresistibili la Tortilla de patatas con Jamón (8 euro) e quella con Chorizo (7 euro), la classica tortilla spagnola con patate con aggiunta di salsa di Chorizo alla brace e Chorizo sbriciolato. Tra le tapas è possibile trovare anche: le Patatas Bravas (6 euro) patate fritte con tipica salsa brava leggermente piccante e salsa alioli; il Queso frito (6 euro) formaggio di vacca fritto; il Bocadillo de calamares (8 euro) sandwich con calamari fritti a la andalusa, salsa verde a base di aglio, olio EVO e lime; il Pulpo a la gallega (9 euro), polpo alla galiziana con pimentón. Da provare anche le Huevos rotos (8 euro) uovo fritto con scaglie di Jamón de Bellota ibérico e letto di patate fritte, e le Vieiras con gazpacho rojo (12 euro), capesante alla brace servite con gazpacho di pomodoro.

Per chi ama la cucina vegetale, spiccano l’Endibias belga caramelizada (9 euro) indivia belga con caramello salato, queso Manchego e puré delicato di cipolle alla paprika affumicata; l’Ensalada a la brasa (6 euro) lattuga alla brace, queso manchego, Otra Vez dressing e noci; il piatto “fusion” Sabor de Córdoba (7 euro), a base di melanzane arrosto, formaggio di capra e marmellata di peperoncino. Fiore all’occhiello del menu sono ovviamente le paellas: la Paella de Marisco (17 euro), ricca di frutti di mare; la Paella Valenciana (16 euro), con coniglio, pollo e fagioli; la sorprendente Arroz Negro (18 euro), con nero di seppia e moscardini fritti; e l’opzione vegetariana (16 euro), preparata con verdure fresche di stagione.

Tra i secondi di carne, da non perdere la Presa Ibérica de Bellota (16 euro) e la Pluma Ibérica de Bellota (26 euro), tagli pregiati del maiale iberico, oppure il sontuoso Chuletón Miguel Vergara de Salamanca (35 euro), controfiletto di Angus spagnolo. Gli amanti del pesce potranno invece scegliere tra il Pulpo a la brasa con Mojo Canario (18 euro) polpo cotto alla brace servito con salsa Mojo Canario e patata confit, e il Bacalao arrosto con verdure croccanti (16 euro), che richiama i sapori della penisola iberica più vicina al Portogallo. Per chiudere in dolcezza, il ristorante propone tre dessert simbolo: la Tarta de queso Otra Vez (6 euro), una cheesecake in stile basco; i golosissimi Churros caseros (6 euro) con cioccolato belga e dulce de leche; e naturalmente La crema catalana (7 euro), cremosa, profumata e senza glutine.

Otra Vez

Piazza Giuseppe Mazzini 5, Roma

www.otravezroseto.com

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