Professione Food Creator: intervista a Cristinaeffe

Professione Food Creator: intervista a Cristinaeffe

Se c’è una cosa che unisce le persone in tutto il mondo, è il cibo. E se si aggiunge a questa equazione la passione, la creatività e un tocco di folklore siciliano, si ottiene la ricetta perfetta per il profilo Instagram di Cristina, conosciuta come Cristinaeffe. Cristina ha fatto della cucina la sua arte e passione, portando con sé la cultura e la tradizione della sua terra, la Sicilia, nelle case di migliaia di follower (ad oggi il suo profilo conta oltre 14mila follower).

Il profilo di Cristinaeffe è un viaggio culinario attraverso la Sicilia, una regione ricca di storia, tradizione e cultura. Cristina si definisce “Siciliana Doc e Orgogliosamente Folkloristica” e questo si riflette chiaramente nelle sue creazioni. Non si tratta solo di ricette deliziose, ma di storie che si mescolano con il profumo degli ingredienti siciliani, raccontando un viaggio fatto di tradizioni e profondo amore per il cibo. La sua grande passione emerge non solo nella preparazione dei piatti, ma anche nel modo in cui riesce a trasmettere la sua autenticità attraverso lo schermo.

La tradizione è l’anima delle sue creazioni. Cristina ha portato l’espressione popolare siciliana nelle case di tantissime persone in tutto il mondo. I colori vivaci, i sapori intensi e l’amore per la sua terra rendono la sua pagina unica nel suo genere. La Food Creator siciliana ha portato la sua passione per la cucina siciliana anche sul piccolo schermo partecipando come concorrente al programma televisivo “Ricette d’Italia” condotto da Benedetta Rossi. La sua presenza ha attirato l’attenzione del pubblico che ha potuto apprezzare la sua abilità culinaria e la sua genuinità nel condividere la cultura gastronomica della Sicilia.

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Cristinaeffe e scoprire qualcosa in più sul suo mondo.

Ciao Cristina, grazie intanto per aver accettato l’intervista. Iniziamo con una domanda semplice, chi sei e cosa fai?

Ciao e grazie intanto per questa possibilità che mi avete dato! Io mi chiamo Cristina, su Instagram sono conosciuta come Cristinaeffe (le iniziali del mio cognome). Ho 35 anni e sono siciliana, vivo a Trapani; io e mio marito abbiamo un negozio di assistenza tecnica, io sto al negozio la mattina e nel pomeriggio da quando sono diventata mamma sto con mia figlia. Non sto mai ferma, e mi piace fare tante cose oltre la cucina, che è la mia passione principale. Mi definisco Siciliana Doc e Orgogliosamente folkloristica! Ho portato quello che sono nella mia pagina. Il folklore è l’espressione popolare di noi siciliani… usi, costumi, anche con i Proverbi che metto spesso sotto le mie ricette. Ho cercato sempre di distinguermi.

    Food creator, food blogger o food influencer…come preferisci “essere definita”?

    Ti rispondo con la mia frase che è diventato il mio motto per quelli che mi seguono: io non mi sento nessuno di queste, come c’è scritto sul mio profilo, non sono una chef ma cucino cútuttúlucore! Non ho la presunzione di definirmi food blogger, sono semplicemente una ragazza che ha una passione e un amore per la sua terra, per le sue tradizioni e voglio far conoscere la mia Sicilia a più persone possibili. Pubblico anche altri tipi di ricette e altri contenuti nelle storie, che hanno fatto affezionare a me molte persone… perché devo dire, nel mio piccolo, di avere un bel seguito e tante dimostrazioni di affetto. Per me è molto importante essere riuscita ad entrare nel cuore delle persone, che hanno visto in me una persona semplice e schietta.

    Quando e come nasce la tua passione per la cucina?

    La mia passione per la cucina sicuramente nasce dal fatto che io amo mangiare! Mi è sempre piaciuto. Ho cominciato però a sviluppare questa passione, quando io e mio marito siamo andati a convivere, avevo ventidue anni. Ho cominciato a guardare ricette online, seguivo Sonia Peronaci, lei è stata all’inizio la mia fonte d’ispirazione, dove prendevo spunto e imparavo; infatti non avrei mai immaginato che un giorno avrei avuto anch’io un blog (anche se piccolino) su Giallozafferano e poi la mia pagina. Sono anche su Altacucina, dove ho più di 4000 iscritti.

    Da dove prendi ispirazione per le tue ricette e “quanta Sicilia” c’è nei tuoi piatti?

    Nei miei piatti cerco sempre di mettere degli ingredienti che richiamano la mia terra… anche nei piatti che rivisito: sono molto legata alle tradizioni, ma mi piacciono anche le innovazioni. In cucina non bisogna avere la mente chiusa, e nemmemo nella vita, poi ci sono cose che mi possono piacere o meno ovviamente. Mi lascio ispirare spesso dalle ricette di una volta, che propongo così come sono perché secondo me è importante portare avanti la tradizione e quindi anche ricette spesso dimenticate. Come ho anticipato però creao anche ricette sfiziose e più moderne.

    Quali sono gli ingredienti che non possono mancare nella tua cucina?

    Gli ingredienti che non possono mancare nella mia cucina sono sicuramente le uova e la farina perché se hai quelli puoi fare tante cose. Le verdure fresche e di stagione con cui preparo le mie ricette, spezie varie e la mia piantina di basilico…. non sono un pollice verde, infatti è l’unica che per il momento resiste!

    C’è una “ricetta del cuore”? Quella che cucini più spesso o ti rievoca bei ricordi?

    Certo, la mia ricetta del cuore è quella che ho portato a “Ricette d’italia” condotto da Benedetta Rossi: è la pasta con le sarde, “A pasta chi sardi”. È il mio piatto preferito in assoluto ed è stata la mia unica voglia in gravidanza alle tre di notte! Ricordo da bambina quando passava il pescivendolo sotto casa mia… in Sicilia ci sono le “Ape” che noi chiamiamo “A L’apa” con venditori ambulanti che vendono frutta, verdura e pesce. E da piccola ho questo ricordo: sentivamo la famosa “abbanniata” e si scendeva giù a comprare il pesce, per esempio.

    Hai partecipato come concorrente ad una puntata di “Ricette d’Italia con Benedetta Rossi. Puoi raccontarci com’è stata questa esperienza?

    È stata una bellissima esperienza, e soprattutto inaspettata. In realtà sono stata contattata due anni prima per un altro programma, ma allora per insicurezza e avendo la bimba piccolina non ho risposto subito e non ho fatto in tempo a partecipare. Dopo due anni, l’agenzia mi ha richiamata dandomi questa possibilità: stavo lavando i piatti, ero incredula… è stato bellissimo: entrare in uno studio televisivo, vedere come funziona un programma, conoscere Benedetta che è come la vedete sullo schermo, una persona dolcissima veramente. Ho avuto l’occasione di conoscere i giudici chef David fiordigiglio e Roberto Di Pinto: per me è stato un onore essere lì, un’esperienza che non dimenticherò mai. Ero tanto emozionata nei giorni prima, ma ricordo che appena sono entrata in studio mi sono tranquillizzata! Ero sicura, nonostante l’emozione, e sentivo dentro di me una voce che mi diceva “io questo voglio fare!”. Però ovviamente non dipende da me, non smetto di sognare!

    Quanto è importante la tua community e che rapporto hai con chi ti segue?

    Tantissimo! Io ci tengo a non trascurare mai il lato umano, in questo mondo “social” dove tutto è così veloce. Credo che sia importante farsi conoscere, metterci la faccia… anche se all’inizio avevo timore a mostrarmi, perché si ha paura di essere giudicati. Il consiglio che do sempre è che bisogna essere sè stessi: anche se fai bene troverai sempre qualcuno che ha qualcosa da dirti, perché i social sono pieni di leoni da tastiera. Io devo dire di essere abbastanza fortunata, perché ho un bellissimo rapporto con le persone che mi seguono, perché come spesso mi dicono, mi vedono come un’amica.

    Collabori o hai collaborato con aziende del settore? Riesci a guadagnare da quello che fai o è rimasta una passione?

    Si, ho avuto qualche collaborazione. Cerco sempre di accettare collaborazioni che siano inerenti con quello che faccio, almeno per il momento non mi interessa altro, quindi parlo di cucina e prodotti per cucina. Qualcosina l’ho guadagnata, ma parliamo di cifre irrisorie.

    Quali sono i tuoi consigli per chi vuole iniziare una carriera come food creator?

    Il consiglio che do è che nel momento che ti lanci devi essere costante: la parola giusta è costanza. Perché gestire una pagina vuol dire anche organizzare i contenuti che si vogliono pubblicare, interagire con la community etc. Praticamente diventa come un lavoro e ti occupa del tempo. Scrivere le ricette, preparare i video, aggiornare i vari blog… dietro c’è un lavoro organizzativo. Con il tempo e la pratica si impara poi ad ottimizzare i tempi. Spesso infatti vorrei fare di più, ma con la bambina piccola devo dire la verità non è sempre facile. Un altro consiglio a cui tengo molto: studiate! Io non sono una chef professionista, lo specifico sempre, e ho molto rispetto per chi fa questo mestiere. Nel momento che si danno ricette bisogna essere informati; abbiamo una responsabilità verso le persone che replicano le nostre ricette e per questo bisogna conoscere gli ingredienti che si usano. Io, ad esempio, leggo tantissimo, studio da autodidatta e ho fatto dei corsi online di cucina. Ma posso sbagliare pure io, ci sta! Il miglior modo per imparare e mettersi a lavoro.

    Ci sono altri food creator che segui e vorresti consigliarci?

      Io adoro @frafoodlove Francesca Gambacorta: lei mi piace tantissimo, e la seguo tantissimo, perché adoro le sue ricette e spiega in maniera chiara tutti i passaggi. Da lei si può imparare tanto come ho fatto io.

      Parlando del tuo futuro: quali sono i tuoi prossimi progetti?

      Vi dico il mio sogno, tanto sognare non costa nulla! Mi piacerebbe tanto aprire un piccolo ristorantino, rustico e casereccio come sono io, un posto che sappia di casa, con piatti sia moderni che del “passato” ossia piatti che non si trovano più nei ristoranti, ovviamente con il mio tocco. Devo dire la verità, ho tutto in testa: lo stile, il menù, il nome (che terrò segreto), ma mi mancano i soldi!! Non è facile… Chissà, se succederà sarete invitati!

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      Articolo a cura di Piera Pastore

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