Osteria della Trippa a Roma, tra gusti del passato e sapori del futuro

Osteria della Trippa a Roma, tra gusti del passato e sapori del futuro

Nel cuore di Trastevere, tra le strade che narrano secoli di storia e romanità, si cela un gioiello gastronomico: l’Osteria della Trippa. Fondata nel 2019 da Alessandra Ruggeri, un’ostessa dallo spirito eclettico e intraprendente, questo locale rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso i sapori e le tradizioni della cucina romana e laziale.

Situata al civico 15 di Via Mameli, questa osteria si distingue per la sua scelta di posizionarsi appena fuori dal caos di Trastevere, preservando così l’autenticità e l’anima del quartiere. Alessandra Ruggeri, romana con radici profonde nella Tuscia Viterbese, porta avanti la sua visione culinaria con autentica passione e dedizione.

L’Osteria della Trippa non è solo un luogo dove gustare piatti tradizionali romani, ma anche un ponte tra la tradizione e la modernità. L’arrivo di Anastasia Paris, una giovane chef abruzzese dal background multiculturale, aggiunge un nuovo dinamismo al già vibrante panorama gastronomico del locale. Insieme, Alessandra e Anastasia, rappresentano l’unione perfetta tra il passato e il futuro. “Una è l’anima vecchia e l’altra giovane” scherzano, ma infondo è proprio questo lo spirito alla base della loro collaborazione, fondere la tradizione e la modernità, due approcci diversi alla cucina, età e caratteristiche caratteriali diverse.

La cucina insegna che i contrasti sono importanti per fare in modo che un piatto sia ben bilanciato. Riporto lo stesso concetto nella vita, la diversità che può portare armonia ma anche contrasti è punto di forza: due punti di vista aiutano ad avere una visione più ampia, uno stimolo ed uno slancio diverso.

La crescita di Osteria della Trippa è stata costante ed importanti sono i riconoscimenti che nel tempo ha avuto: Bib Gourmand Michelin nell’edizione 2023 e riconfermata anche per il 2024, premio come miglior carta dei vini Ambasciatori Beviamoci Sud 2023, da poco il Premio Roma Vini 2023.

Il menu di Osteria della Trippa a Roma

Il fulcro del menu dell’Osteria della Trippa sono le frattaglie e il quinto quarto, elementi distintivi della cucina romana. Tuttavia, la proposta gastronomica abbraccia anche la cucina laziale nella sua interezza, con ingredienti selezionati con cura dalle terre viterbesi e oltre. Dai formaggi ai legumi, dalle carni ai condimenti, ogni elemento racconta una storia di tradizione e autenticità.

La proposta di Osteria della Trippa a Roma si compone di pochi piatti, semplici ma ben costruiti. Il menu si apre con gli antipasti, tra i quali: Uovo in trippa (10 euro); Trippa Fritta (11 euro); Mozzarella in Carrozza (10 euro); Coratella con Peperoni (15 euro). Si prosegue con i primi piatti, un vero inno alla romanità per eccellenza, come: Cacio e pepe (16 euro); Carbonara (16 euro); Amatriciana (16 euro); Rigatoni con Pajata (16 euro). Il menu continua con i secondi piatti: Pallotta Cacio e Ova (13 euro); Lesso alla Picchiapò (20 euro); Trippa alla Romana (16 euro). E si conclude con i dolci: Zuppa Inglese (7 euro); Tiramisù Cremoso (7 euro); Torta del giorno (7 euro); Piccola Biscotteria secca Laziale e vino dolce (9 euro).

TRIP: i menu degustazione di Osteria della Trippa a Roma

Dalla presenza di Anastasia Paris all’Osteria della Trippa nasce TRIP, un’idea innovativa che unisce la passione per la tradizione alla voglia di sperimentare. TRIP rappresenta un viaggio culinario che parte dalla romanità radicata di Alessandra e si trasforma, senza stravolgere, in una narrazione moderna di Roma e del Lazio stesso. Le degustazioni proposte come “TRIP” – ossia viaggi – sono un’esplorazione dei sapori autentici reinterpretati in chiave contemporanea. Sono due i menu degustazione di Osteria della Trippa:

  • Le Viscere di Roma (50 euro a persona, bevande escluse) che propone: Cuore di bue marinato e sottoaceto, pan brioche e insalata di melograno; Midollo con glassa di cipolla e cesanese, e insalata di cicoria; Animella con Marsala, scarola e acciuga; Zuppa di trippa e maltagliati; Lingua con giardiniera; Maccheroni con le noci.
  • Quinto Quarto Vegetale (45 euro a persona, bevande escluse) che propone: Insalata di cervello di cavolfiore, nocciole della Tuscia e castagne all’alloro; Frittella di carciofi, spuma di patate affumicate e finocchietto selvatico; Uova in trippa; Reginette spezzate in umido di cicerchie e verza; Polpette di pane limone e pecorino con lattuga ripassata e sedano; Sampietrino di cioccolato e nocciole della Tuscia.

L’approccio coraggioso di offrire degustazioni focalizzate sul quinto quarto e sulla cucina vegetale in un’osteria è una testimonianza della volontà di Alessandra e Anastasia di sorprendere i propri ospiti. Ogni piatto racconta una storia, ogni degustazione è un percorso attraverso la cultura e le tradizioni culinarie della regione.

L’Osteria della Trippa è un’esperienza culinaria che abbraccia l’anima di Roma e del Lazio. Grazie alla passione e alla creatività di Alessandra Ruggeri e Anastasia Paris, mangiare in questa osteria rappresenta un viaggio attraverso i sapori e le tradizioni di una delle cucine più affascinanti del mondo.

Osteria della Trippa

Via Goffredo Mameli 15/16, Roma

www.losteriadellatrippa.it

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