
Impasti d’autore e abbinamenti sorprendenti: La pizza è donna incanta il Lipen
Il 24 marzo presso l’Enosteria Lipen si è tenuta la serata La Pizza è Donna, un evento speciale che ha celebrato il talento femminile in cucina. Corrado Scaglione ha ospitato Eleonora Andriolo, chef del ristorante Acchiappagusto, dando vita a una serata all’insegna della sperimentazione e della tradizione
Quando la tradizione incontra la creatività, il risultato è un’esperienza culinaria che lascia il segno. Il 24 marzo presso l’Enosteria Lipen, a Triuggio (MB), si è tenuta la serata de Il giro d’Italia del gusto, organizzata da Ambasciatori del Gusto, dal titolo La pizza è donna. Il noto pizzaiolo Corrado Scaglione ha ospitato Eleonora Andriolo, chef del ristorante Acchiappagusto di Arcugnano (VI), dando vita a una serata dedicata all’eccellenza gastronomica, dove l’arte della pizza si è intrecciata con l’innovazione della cucina contemporanea. Scaglione e Andriolo hanno realizzato un menu che ha saputo sorprendere ed emozionare, valorizzando sapori autentici e accostamenti inediti. Ogni portata è stata studiata per offrire un perfetto equilibrio tra tecnica e gusto, accompagnata dai vini delle terre lariane selezionati con cura.


Chi è Corrado Scaglione
Corrado Scaglione, nato a Carate Brianza nel 1966, è un pizzaiolo di fama internazionale. Nel 2011 ha conquistato il titolo di campione del mondo di Pizza Napoletana STG. Oltre a essere coordinatore fiduciario dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, vanta un’esperienza significativa nelle cucine di rinomati ristoranti, tra cui l’Enoteca Pinchiorri di Firenze. La sua Enosteria Lipen, situata a Triuggio, è un punto di riferimento per gli amanti della pizza napoletana autentica, apprezzata per l’uso di ingredienti di alta qualità e per la cottura nel forno a legna. Il locale offre anche una selezione di piatti di cucina tradizionale, preparati con attenzione alle materie prime.
Chi è Eleonora Andriolo
Eleonora Andriolo ha iniziato la sua carriera nel mondo della ristorazione nel 2009, occupandosi inizialmente della sala presso l’Antica Osteria Ca D’Oro a Vicenza, il ristorante di famiglia. Affascinata dalle preparazioni culinarie del padre, chef del locale, ha deciso di trasferirsi in cucina, sviluppando uno stile che unisce innovazione e tradizione. Nel 2014 ha aperto il ristorante Acchiappagusto ad Arcugnano, nel cuore dei Colli Berici. Il locale, a conduzione familiare, propone una cucina raffinata che valorizza le materie prime locali, offrendo un’esperienza gastronomica che combina sapientemente sapori del mare e della terra.





La pizza è donna: il menu della serata
Il percorso gastronomico della serata La pizza è donna si è aperto con una soffice mini brioche arricchita da una farcitura di baccalà mantecato, un abbinamento perfettamente bilanciato dalla vivacità del metodo classico Incrediboll Rosè de La Costa (blend di Pinot nero e Syrah). A seguire, l’iconica pizza napoletana Cosacca con pomodoro e pecorino ci ha stupito per la sua capacità di unire la semplicità alla bontà delle materie prime. Ad arricchire il menu il risotto La mia Marrakech, un omaggio ai profumi e ai sapori africani, realizzato con il brodo di karkadè (infuso ottenuto a partire dal calice essiccato dei fiori di Hibiscus sabdariffa ndr) che ha donato una delicata nota floreale delicata. A completare il piatto la crema di Grana Padano e il tartufo che hanno aggiunto profondità e carattere, il tutto accompagnato dal vino in stile orange wine Balzella (Chardonnay 80%, Riesling Renano 20%) dell’azienda Runch Microwinery.
E se La pizza è donna, la sua voce può assumere mille sfumature, proprio come quelle raccontate nei piatti che hanno proseguito l’esperienza della serata, come la pinsa romana crunch, dove tecnica e creatività si sono fuse in una proposta dal carattere deciso: un impasto croccante arricchito da un carpaccio di lingua salmistrata, salsa verde e cavolo viola. Un equilibrio ben costruito, accompagnato dal blend di Merlot e Cabernet Sauvignon Cresta Rossa di Runch Microwinery. A seguire, il padellino soffice — realizzato con un impasto a base di riso Artemide, varietà italiana integrale e profumata, nata dall’incrocio tra Venere e Indica — ha proposto un topping tra terra e mare: scampi, carciofi e zenzero. Infine, la serata si è chiusa con una tartelletta alla namelaka al caffè. In abbinamento, il Calido de La Costa, un Moscato Rosso dai profumi intensi e dalla freschezza sorprendente che ha armonizzato il carattere deciso del dessert.






La serata La pizza è donna ha rappresentato un interessante esperimento di collaborazione tra due professionisti che, pur operando in ambiti distinti, sono riusciti a intrecciarsi creando un dialogo culinario ricco di stimoli e innovazioni (con un pizzico di creatività tutta al femminile!). Una cena che ha sicuramente lasciato il segno e… non vediamo l’ora di vedere cosa Scaglione e Andriolo ci riserveranno la prossima volta!
Si ringrazia per l’ospitalità Enosteria Lipen
© Foto di Giovanna Samanda Recchiuti