Aglae, il ristorante a Siracusa che unisce Sicilia e Giappone

Aglae, il ristorante a Siracusa che unisce Sicilia e Giappone

Nel cuore di Siracusa, un ristorante unico si staglia nella sua originalità, incastonato tra le antiche pietre della città: Aglae. Questo non è solo un luogo dove il cibo è preparato e servito con maestria, ma è un’esperienza sensoriale che fonde due mondi culinari apparentemente distanti: la Sicilia e il Giappone.

Gestito con passione da tre sorelleAdriana, Alessandra e Gabriella – Aglae è un ristorante che si distingue per la sua proposta unica e l’atmosfera accogliente.

Tre sorelle unite da una sola passione: la ristorazione

Nel panorama tradizionalmente dominato dagli chef maschili, il Ristorante Aglae è una boccata d’aria fresca e un omaggio alla forza delle donne in cucina. Adriana, Alessandra e Gabriella non solo hanno sfidato gli stereotipi, ma hanno anche dimostrato che la creatività e l’abilità culinaria non dipendono dal genere. Il loro talento ha trasformato il Ristorante Aglae in un luogo di culto gastronomico, dove i sapori mediterranei si intrecciano in modo armonioso con le delicatezze orientali.

Gabriella, la chef di Aglae, porta avanti la tradizione culinaria siciliana aggiungendo un tocco contemporaneo ispirato alla cucina giapponese. La sua abilità nel combinare sapori unici e presentazioni artistiche è evidente in ogni piatto che esce dalla cucina di Aglae. Ogni creazione è una celebrazione di freschezza, qualità e creatività.

Alessandra, la sommelier, è la mente dietro una selezione di vini che accresce l’esperienza culinaria. La sua passione per il vino la spinge a cercare etichette uniche e a consigliare accostamenti perfetti per ogni piatto servito. La sua abilità nell’abbinare vini locali e internazionali aggiunge un tocco sofisticato a ogni pasto.

Adriana, la caposala, si occupa dell’esperienza complessiva dei clienti. La sua cordialità e attenzione al dettaglio creano un’atmosfera accogliente e calorosa. La sua conoscenza approfondita dei piatti e dei vini proposti rende il servizio impeccabile, assicurando che ogni ospite si senta coccolato e apprezzato.

Il menu di Aglae tra Sicilia e Giappone

Il menu di Aglae è un’ode alla diversità e all’inclusione culinaria. La cucina siciliana è celebrata attraverso prodotti locali e sapori della tradizione. Allo stesso tempo, le influenze giapponesi si fanno sentire attraverso la presentazione artistica dei piatti e l’uso sapiente di ingredienti. Tra i piatti del menu è possibile assaggiare: Tra sicilia e Giappone, branzino, scampo e pomodoro fresco, salsa Aglae, perlage di tartufo, sesamo bianco e nero tostati, tartare di olive e capperi, erba cipollina e shichimi (20 euro); Occhio di bue, Zuppa di verdure, miso, uovo all’occhio di bue e perlage di tartufo (18 euro); TerreMare, Spaghetti con crema di noci, tartare di Alalunga e scorza di limone (20 euro); Parma, Gnocchi con crema di zucca, fonduta di Parmigiano e amaretti (20 euro); Tokyo, Fagottini ripieni di spalla di maiale aromatizzata con aglio e zenzero, brunoise di carota e sedano, su salsa orientale (20 euro); Polpo alla Luciana, Polpo tostato su salsa alla pizzaiola e olio al basilico (20 euro); Pancetta, Pancia di maiale croccante, miso piccante e crema di lenticchie (25 euro); Il Sole Siciliano, Bavarese al limone femminello, frutti di bosco, zeste di limone e mentuccia (10 euro).

Abbiamo rivolto alcune domande ad Adriana, Alessandra e Gabriella per conoscere la loro storia e scoprire qualcosa di più sul loro ristorante.

Ciao grazie innanzitutto per aver accettato di raccontarvi sul nostro magazine. Come è nata l’idea di fondare Aglae e qual è la sua storia?

L’idea di Aglae nasce nel lontano 2013 quando avviammo i lavori nella nostra casa al mare per far nascere una pizzeria. Per svariati motivi questa idea non andò mai in porto, ma in quell’occasione decidemmo il nome della villa, da una unione di lettere che erano in comune alle iniziali dei nomi di tutti i componenti della nostra famiglia, non solo ad Adriana, Alessandra e Gabriella, ma comuni anche a mamma (G.E.) e papà (A.G.), e dove la A di Antonuccio avrebbe dovuto prevalere sulle altre. Sfumata l’idea della pizzeria, le nostre strade presero percorsi diversi. Adriana, dopo essersi laureata in lettere moderne e in Scienze politiche indirizzo Governo dell’Unione Europea e politiche internazionali, cominciò ad insegnare; Alessandra, che nel frattempo si era abilitata dottore commercialista, decise di trasferirsi al nord, dove fu ben presto impiegata nell’ufficio amministrativo di una grande azienda agrituristica; e Gabriella, grazie ad un semplice corso di cucina, cominciò a scoprire la sua vera passione, così che nel 2015 decide di iscriversi all’Alma, la scuola internazionale di cucina e nel gennaio 2016 consegue il suo diploma presso la prestigiosa scuola di Gualtiero Marchesi. Concluso il percorso di studi, Gabriella comincia il suo percorso formativo presso vari ristoranti, tra cui anche hotel 5 stelle lusso. Gli anni del covid ci hanno fatto capire che non avevamo altro tempo da perdere e che se volevamo realizzare il nostro sogno, avremmo dovuto agire subito. Così a novembre 2021 costituiamo la società; a marzo 2022, dopo aver girato tanto alla ricerca di un locale, troviamo quello che più si addice alle nostre esigenze e, nel giro di un mese, “Aglae storie di sapori” apre al pubblico. Oggi ad un anno e mezzo dall’apertura abbiamo accumulato già così tante soddisfazioni, amici e bei ricordi, ma tutto questo non basta! Studiamo ogni giorno per dare il meglio di noi e per creare nuove combinazioni di sapori e nuove emozioni!

Qual è la filosofia culinaria che guida il vostro ristorante?

Il rispetto della materia prima, della stagionalità e della territorialità guardando sempre con interesse le influenze di altre culture. Scaviamo sempre nella nostra memoria per ricreare momenti di convivialità trascorsi in famiglia e con amici e poter trasmettere ai nostri ospiti lo stesso calore familiare di casa.

Come integrate le influenze giapponesi nella cucina italiana, in particolare quella siciliana?

Più che integrarla cerchiamo di creare un connubio armonioso tra le due cucine che, anche se in realtà sembrano molto distanti, hanno diversi punti in comune.

Qual è il vostro piatto distintivo che rappresenta al meglio l’armonia tra il classico e il moderno?

Il piatto rappresentativo della nostra cucina è “Tra Sicilia e Giappone” che rappresenta l’unione e la combinazione di due civiltà lontane ma che riescono a fondersi perfettamente in questo piatto.
Si unisce la tecnica di taglio giapponese del pesce e l’accompagnamento dei piatti a intingoli particolarmente sapidi tipici della cucina giapponese con i prodotti e la spigolosità dei gusti siciliani.
Trattasi di un carpaccio di branzino e scampo adagiati su una salsa a base di fondo di pesce con aggiunta di ingredienti giapponesi quali la salsa di soia e la sichimi, accompagnati da ingredienti tipici della cucina siciliana, il pomodoro, la tartare di olive e capperi, sesamo bianco e nero, erba cipollina e infine il perlage di tartufo.

Quali sono gli ingredienti chiave che utilizzate e che caratterizzano la vostra cucina?

Mi capita diverse volte di sentirmi chiedere dalle mie sorelle cosa ho messo nel semplice spaghetto alla carrettiera per farlo venire così buono. Sorrido quando penso alla mia solita risposta: “l’amore”. Posso confermarlo sinceramente: l’ingrediente chiave è l’amore che mettiamo in tutto ciò che facciamo.

Qual è il vostro approccio alla sostenibilità e all’uso di ingredienti locali?

Rispettiamo la stagionalità degli ingredienti utilizzati in cucina. Selezioniamo i fornitori attenzionando i loro metodi di coltivazione. In particolare, utilizziamo anche in cucina l’olio di nostra produzione proveniente dai terreni di nostra proprietà situati nella piana tra Gela e Licata. Cerchiamo di attuare un’economia circolare evitando il più possibile gli scarti, ad esempio le parature delle verdure spesso non sono precise al taglio per evitare la formazione di scarti.

Perché i clienti dovrebbero scegliervi?

Innanzitutto per l’accoglienza e la gentilezza nel servizio. Gestendo il locale da cima a fondo, ci teniamo a lasciare ai nostri ospiti un bel ricordo di noi, e l’accoglienza è alla base.
Ma ciò che ci contraddistingue da tutti gli altri ristoranti è proprio la cucina. Questa perfetta unione tra Sicilia e Giappone e la conseguente combinazione di sapori è il nostro punto di forza ed un’attrattiva per i palati più curiosi e intraprendenti. Ovviamente attingiamo molto dalla tradizione, nel nostro menu sono presenti piatti tipici oltre che “moderni” per cui il target di clientela è decisamente molto vario.

Il Ristorante Aglae non è solo un luogo dove il gusto viene stimolato, ma anche un’ispirazione per tutte le donne che sognano di affermarsi in un settore spesso dominato da uomini. Le tre sorelle di Aglae hanno creato un luogo dove la passione per la cucina e la dedizione all’eccellenza si fondono in un’esperienza gastronomica indimenticabile. Se cercate un posto che incarna la bellezza della diversità culinaria, Aglae è la destinazione ideale.

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Per info e prenotazioni: https://www.aglaeristorante.it/

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