
NuAN, il ristorante a Roma dove si mangia pesce come a casa (ma in chiave fine dining)
In zona Appio Latino a Roma si trova NuAN, un ristorante di pesce che parla laziale e racconta il mare con semplicità, rispetto e tanta personalità. Dietro ai fornelli (e in sala), una coppia giovane e affiatata: Elvio Ferrelli e Luana Lesce
A pochi passi da piazza Zama, in via Siria 3, Roma ha accolto di recente una nuova apertura dedicata alla cucina di pesce con forti radici laziali: NuAN. Il ristorante – aperto nell’estate 2024 – offre una proposta gastronomica che cambia ogni giorno e ruota intorno al pescato fresco locale, affiancato da verdure e ingredienti regionali selezionati con cura. Il progetto nasce dal talento e dall’amore condiviso di Elvio Ferrelli e Luana Lesce, coppia nella vita e nel lavoro, che dopo importanti esperienze nelle cucine di Acquolina e Acquaroof Terrazza Molinari, hanno deciso di dare forma a un’idea precisa: “La nostra è un’alta cucina casalinga”.





NuAN, una cucina che parte dal mare (del Lazio)
Da NuAN, il vero protagonista è il prodotto. Non ci sono fronzoli, ma tanto rispetto per la materia prima e una voglia concreta di restituirle voce nei piatti. Il pesce arriva quotidianamente dai porti di Civitavecchia, Anzio, Terracina e Formia, e la proposta cambia in base a ciò che il mare decide di offrire. Il 90% degli ingredienti proviene dal Lazio, con eccellenze come quelle dell’Orto Macaone o dei banchi del mercato rionale di piazza Epiro. “Ci piace proporre principalmente una cucina di pesce regionale, dove la materia prima è il centro di tutto. Noi siamo in secondo piano rispetto a ‘lei’. La rispettiamo e la trattiamo con semplicità, senza stravolgerla. Quello che vogliamo trasmettere attraverso i nostri piatti è il comfort della tradizione, ringiovanita però da un tocco moderno, frutto della nostra ricerca ed esperienza. Una cucina tanto nostrana, semplice ma resa al massimo livello che ci piace definirla ‘alta cucina casalinga’… secondo noi rende bene l’idea”, raccontano Elvio e Luana.






Chi c’è dietro a NuAN?
Elvio, classe ’95, è originario di Ausonia (FR), cuoco autodidatta che ha affinato la sua passione per il pesce nelle cucine dell’Hotel d’Inghilterra e soprattutto ad Acquolina, prima con Alessandro Narducci e poi con Daniele Lippi. Oggi in NuAN è l’oste, a metà tra sala e cucina, con un debole per i dessert.
Luana, classe ’92, calabrese trapiantata a Roma, ha seguito un percorso più classico da cuoca ma con lo stesso spirito indipendente. Anche lei è passata da Acquolina e Acquaroof, ed è lì che i due si sono conosciuti. Oggi condividono tutto: vita, visione e ristorazione. “NuAN è un progetto di entrambi e lavoriamo in continua complementarità attraverso un dialogo costante. Quando litighiamo, uno dei due dorme al ristorante”, scherzano.







Il menu di NuAN a Roma
Appena seduti, una frase campeggia nel menu: “Al mare non si fa la spesa… e all’orto manco”.
Una vera e propria dichiarazione di intenti. Il menu infatti varia ogni giorno e segue solo le regole dettate dal mare. A pranzo, una proposta più snella (con anche una formula da 3 portate a 35 euro); a cena, invece, l’offerta si articola tra piatti à la carte e due percorsi degustazione (6 portate a 55 € e 8 a 70 €, bevande escluse).
Tra i piatti che ruotano di frequente:
- Battuto di gambero rosa con lattuga romana e salsa cocktail
- Tartare del giorno con finocchio e clementine
- Frittura del giorno con salsa tartara
- Ventresca di ricciola scottata con radicchio e aceto balsamico
- Calamarata ‘Agricola Doria’ al ragù di totanetti
- Polpette di tonno e cipolla
Due i piatti “firma”:
- Spaghetti aglio e olio con pescato del giorno, che porta a riva un classico della tradizione, arricchito dai profumi del mare
- Il Vassoio del Pescato, un’esperienza completa e senza filtri: dal filetto alla testa, fino al midollo e alle interiora (per chi le apprezza)






“Siamo diretti e schietti, non abbiamo paura di utilizzare anche materie prime povere, sono tutte top. Se vieni da NuAN per un piatto pasta al volo o per una degustazione intera, trovi sempre massima cura e qualità”, spiegano Elvio e Luana. Chiude in dolcezza una piccola selezione di dessert artigianali, come la pera marinata con pane e yogurt di bufala, o la ricotta di bufala con clementine e caffè.
La carta dei vini conta circa 50 referenze, tutte italiane, con un occhio attento al territorio. Il focus è sul Lazio – Ciociaria, Agro Pontino, Frosinate – e sul centro Italia, con nomi come Palazzo Tronconi, Agricola Estroversa, Marco Falcone, Agricola D’Ausilio. A selezionare le etichette è Enrica Cocciarelli, giovanissima sommelier (classe ’99), quasi enologa, anche lei passata da Acquolina.
NuAN, un ristorante intimo con cucina a vista
Lo spazio è raccolto e curato: circa 100 mq, metà dei quali occupati dalla cucina a vista, separata dalla sala da grandi vetrate. Un ambiente che ricorda una trattoria chic, casual nell’approccio ma attento nei dettagli. I coperti sono 20, per garantire un’esperienza intima e personalizzata.