Mangiare in un museo: alla Galleria Nazionale di Roma il Caffè delle Arti rinnova locale e menu

Mangiare in un museo: alla Galleria Nazionale di Roma il Caffè delle Arti rinnova locale e menu

I ristoranti nei musei stanno diventando sempre di più delle mete gastronomiche: la bellezza della location si unisce a una proposta ristorativa ricercata creando un binomio unico. Ne è un esempio il suggestivo Caffè delle Arti – situato nell’importante complesso architettonico della Galleria Nazionale di Roma, nei pressi di Villa Borghese – che ha recentemente deciso di rinnovare gli ambienti e l’offerta  gastronomica.

La gestione del Caffè è affidata alla famiglia Giannelli – attiva nel settore Food&Retail e della produzione alimentare da quattro generazioni – che ha effettuato un restyling degli spazi e della cucina e ha preso in mano le redini del locale, affidando la direzione a Ruggero Giannelli.

Venticinque anni fa abbiamo deciso di entrare nel settore museale partecipando alle gare per prendere quelli  che vengono chiamati ‘servizi accessori’, ossia la gestione della caffetteria, della ristorazione e dei bookshop  all’interno di musei” dichiara Alessandro Giannelli (padre di Ruggero) e aggiunge: “Tra le esperienze  più rappresentative che abbiamo avuto c’è la ristorazione dentro gli scavi di Ostia Antica, la Casina del Lago e la Caffetteria di Palazzo Braschi”.

Gli ambienti interni del locale, caratterizzati dagli alti soffitti dipinti, sono stati rivisti dall’architetta Micaela Midiri che ha giocato sulle tonalità del verde per le pareti, considerando la vicinanza a Villa Borghese, e ha cambiato gli arredi dando un’allure più moderna e appetibile anche a una clientela più giovane: decorazioni floreali, colori freschi e accoglienti, salottini intimi con oggetti di design. Determinante l’intervento del Vivaio Margheriti, che ha inserito la siepe e le piante decorative per esterno e interno, contribuendo così ad accentuare l’aspetto green del ristorante che gode di un ampio e incantevole spazio esterno.

Il menu a quattro mani del Caffè delle Arti nella Galleria Nazionale di Roma

La posizione nella storica Galleria Nazionale di Roma, l’affaccio su una delle ville più belle di Roma, rendono Caffè delle Arti una location particolarmente attraente. Qui si può fare una sosta al mattino per la colazione, assaporando i dolci fatti in casa come le crostate ripiene con le marmellate delle suore del Monastero Trappiste di Vitorchiano e sorseggiando il Caffè Paranà –  torrefazione romana di proprietà della famiglia Giannelli – e proseguire con il pranzo, la merenda e l’aperitivo con una selezione di gin tonic, signature cocktail e golosi assaggi della cucina. Nei mesi estivi l’offerta ristorativa prosegue fino alla cena.

I visitatori del Museo spesso si fermano per un caffè o un breve spuntino mentre la nostra clientela è  prevalentemente esterna: liberi professionisti, gente che abita nelle zone limitrofe, persone che vogliono  rilassarsi in un ambiente confortevole all’interno di una cornice unica” dichiara Ruggero Giannelli,  responsabile di Caffè delle Arti.

La creazione del nuovo menu nasce dalla collaborazione tra lo chef resident Christian Hubler e lo chef Lorenzo Biamonti che fornisce una consulenza esterna. La preparazione tecnica di Hubler e il tocco moderno di Biamonti hanno dato vita a un menu con piatti classici e creativi che esaltano la materia prima e la stagionalità. Non mancano in carta ricette della tradizione e specialità vegetariane. Tra i vari fornitori il Pastificio Gatti per la pasta fresca, il Pastificio Setaro per quella secca, le uova di Arianna Vulpiani, il pane di Marè.

Per iniziare, tra le proposte degli antipasti: Guacamole di broccolo romano con nachos fatti in casa (12 euro); Frittura di frutta e verdura dell’orto (12 euro); Terrina di parmigiana di pesce azzurro (14 euro); Pappa al pomodoro con stracciatella di burrata e olio al basilico (13 euro); Crocchetta di baccalà e patate con maionese di ceci al rosmarino (12 euro); Carpaccio di manzo con fonduta di parmigiano, salsa verde e funghi trifolati (16 euro); Uovo, pan brioche e tartufo nero (15 euro).

Il menu di Caffè delle Arti a Roma prosegue con i primi piatti, tra i quali: Fettuccine con funghi porcini al profumo di timo (18 euro); Mezze maniche lisce Setaro alla amatriciana (15 euro); Tonnarelli al cacio e pepe (15 euro); Vellutata di zucca mantovana, zafferano e caprino (14 euro); Gnocchetti di patate fatti in casa con gamberi rossi la loro bisque e stracciatella di bufala (18 euro); Tortelli fatti a mano ripieni di ricotta mantecati al burro salato, salvia e tartufo nero (18 euro).

Tra i secondi piatti è possibili scegliere: Yakitori di pollo marinato alla soia e agrumi con funghi e pak-choi (18 euro); Filetto di merluzzo, cremoso di cavolfiore, crumble alle erbe e bottarga (25 euro); Filetto di manzo ai ferri con patate al pecorino (25 euro); Polpo scottato, cremoso di patate, pomodori arrosto e pane al prezzemolo (25 euro); Petto d’anatra con funghi porcini e salsa vin brulè (25 euro).

Ideali per un light meal (disponibili solo a pranzo), la selezione di insalatone e altri piatti unici come: Insalata verde con carote grattugiate e pistacchi con indivia grigliata, mandorle e feta (16 euro); Insalata di finocchi con mele, uvetta, ricotta e olio al balsamico (16 euro); Insalata di pollo con cruditè di verdure e agrumi (16 euro); Cous-cous con pollo speziato e verdure saltate (16 euro).

Infine tra i dolci: Coppa di gelato artigianale (7 euro); Tiramisù (7 euro); Crostata alle visciole (8 euro); Cheesecake al cucchiaio con coulis di frutti di bosco (8 euro); Mousse di ricotta con pere al vino rosso (8 euro).

Vini naturali e cocktail al Caffè delle Arti di Roma

La carta beverage, realizzata da Ruggero, è composta da più di cento vini naturali italiani con una  presenza di etichette francesi, austriache e tedesche. Tra le cantine italiane spiccano Radicon, Foradori, Le Formiche, Zambon e Bergianti. Disponibile una selezione di vini alla mescita. 

La passione per i vini naturali nasce in casa, in quanto la Famiglia Giannelli è proprietaria della Cantina Ficomontanino a Chiusi, in Toscana. Tre i vini base prodotti, i cui nomi prendono spunto dai fattori dell’azienda, il bianco Zacinta Revi, il rosso Bulgarelli e il rosato Noble Kara, presenti anche nella carta dei vini di Caffè delle Arti.

Non solo vino, il locale della Galleria Nazionale di Roma è un punto di riferimento ideale anche nell’ora  dell’aperitivo per sorseggiare gin tonic, drink classici e Cocktail delle Arti (12 euro), signature drink i cui  nomi prendono spunto dalle arti creative. Il tutto da abbinare agli assaggi della cucina: Patatas con bbq fatta in casa e panna acida (5 euro); Pane, burro, cedro e alici (5 euro); Guacamole di broccolo romano al lime con nachos fatte in casa (5 euro); Crocchette di baccalà con maionese di ceci al rosmarino (6 euro); Bao al vapore con pulled pork e insalatina allo yogurt (6 euro); Foie gras con pan brioche e mostarda agli agrumi (7 euro).

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Orari: Aperto dal martedì alla domenica dalle 8.00 alle 21.00 nei mesi invernali. Aperto dal martedì alla domenica dalle 8.00 alle 23.00 nei mesi estivi. Chiuso il lunedì.

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