FinaFina: la nuova pizzeria di Marco Quintili a Roma che cambia le regole
Marco Quintili firma un nuovo capitolo nella storia della pizza con FinaFina: la nuova pizzeria a Roma che combina il meglio della tradizione romana e napoletana
Roma accoglie una nuova proposta gastronomica che promette di riscrivere le regole della pizza: si tratta di FinaFina, la pizzeria ideata dal maestro pizzaiolo Marco Quintili. Qui la pizza non è né romana né napoletana, ma una fusione delle due le tradizioni, rivisitata in chiave autentica e innovativa. Dopo aver conquistato la Capitale con le sue quattro pizzerie di successo, Marco Quintili debutta con una nuova idea di pizza, autentica, originale, identitaria.
Dalla pizza napoletana FinaFina eredita il diametro ampio, ben 35 cm, che richiama la tipica “ruota di carro“. Dalla romana, invece, prende ispirazione per la sottigliezza della parte centrale e della crosta e la leggerezza dell’impasto. Il risultato? Una pizza che non appartiene a nessuna tradizione se non a quella che Quintili sta creando, con un approccio che unisce studio, ricerca e passione per le materie prime italiane.
Alla base di FinaFina c’è un’attenta ricerca sulla farina, condotta in collaborazione con Molino Magri, storica azienda mantovana. L’impasto, realizzato con una farina di tipo 0 ad alto contenuto di fibre, viene lasciato lievitare per 48 ore, garantendo una pizza altamente digeribile. La cottura avviene in un forno innovativo realizzato da Zazzaro Forni, progettato specificamente per FinaFina, che mantiene una temperatura tra i 300 e i 330 °C. Questo metodo assicura una cottura dolce e uniforme, preservando la scioglievolezza dell’impasto ed evitando l’effetto “biscotto”.
Il menu di FinaFina a Roma
Il menu di FinaFina include tutte le grandi classiche della tradizione italiana, come Margherita (8 euro), Marinara (7 euro), Napoli (9 euro) e Capricciosa, affiancate da proposte stagionali che mettono in risalto ingredienti freschi e di alta qualità. Tra le “Pizze d’autore” troviamo: Noveau (11.50 euro) con salsa di pomodoro, friggitelli, fior di latte, basilico, all’uscita grattuggiata del formaggio francese Mimolette e olio EVO; Balcanica (14 euro) con provola affumicata, crema di bufala, in uscita mortadella di Mongalica, polvere di pistacchio e olio EVO; Rustica (13 euro) con fior di latte, patate arrostite, pancetta arrotolata di maiale Tranquillo, all’uscita crema di pecorino al tartufo e olio; Italia (13 euro) con fior di latte, crema di friarielli, salsiccia di maialino, velo di formaggio di bufala, all’uscita crumble all’italiana (pane, aglio, olio e peperoncino) e olio EVO; Maremma (12 euro) con salsa di pomodoro San Marzano, aglione della Chiana, fior di latte, Parmigiano, basilico, all’uscita fonduta di Parmigiano e olio EVO.
Ma non finisce qui: come ogni buona pizzeria che si rispetti, da FinaFina i fritti hanno un ruolo speciale. Tra le proposte: Crocchè cubico (8 euro) con tre ripieni differenti (cuore di pecorino, zucchine e menta, broccoletti e salsiccia); Supplì della tradizione romana (3 euro); Supplì alla Cacciatora (6 euro); Gelato genovese (7 euro), ziti alla genovese impanati e fritti, crema di pecorino con pepe Bourbon; Praline di friggitelli (8 euro).
Da FinaFina anche la carta del bere è di ampio respiro. C’è una bella selezione dedicata ai vini “sparkle” sia nazionali che francesi con etichette di champagne. Per la birra invece Quintili continua la sua collaborazione con Baladin, il birrificio di Piozzo del visionario Teo Musso, e poi qui ne locale a Colli Albani c’è anche la carta delle acque con quattro tipologie di acqua.
FinaFina, un locale moderno nel cuore di Colli Albani a Roma
Situata in Via Arrigo Davila 83, FinaFina si trova in una posizione strategica vicino al Parco della Caffarella e alla fermata della Metro A. Con oltre 80 coperti, il locale si distingue per il design moderno, che celebra il grano e la natura attraverso gigantografie e colori che richiamano la campagna. A dominare lo spazio, due macine a pietra ricostruite fedelmente, simbolo del legame con le origini.
L’apertura di Colli Albani è solo il primo passo. Marco Quintili ha già annunciato una seconda sede nel quartiere Parioli, prevista per i primi mesi del 2025. Con questa nuova avventura, Quintili si conferma uno dei protagonisti più brillanti e creativi dell’arte bianca a Roma e in Italia.